KOTOR



 Venerdì 10/05/2019,  siamo in prossimità di Kotor, alle 7.30 saliamo al ponte 13 per recarci al  buffet per essere tra i primi a sbarcare.


Dopo la nostra solita superba colazione ci siamo recati sul ponte 14 per assistere all'entrata nel porto e lo spettacolo che ci si è presentato è stato veramente fantastico!


La MSC Magnifica ha imboccato l'ingresso del fiordo  al limite del quale è accoccolata Kotor e lentamente  ci siamo immersi in una fitta nebbia, sembrava di essere immersi in un paesaggio incantato, a metà tra il regno di Fantasia e il mondo di Jack Sparrow.
Un tonfo al cuore l'abbiamo avuto quando all'improvviso ci è apparsa di fianco, VICINISSIMA, una nave della flotta Costa!


L'avvicinamento al porto si è effettuato lentissimamente e noi tutti abbiamo potuto assaporare un'intensa emozione a metà tra estasiati e timorosi.
Superato, poi, uno sperone, la nebbia si è dissolta e ci è apparsa la costa.


Kotor si trova in una delle più belle baie del Montenegro, ha un centro storico medioevale che si snoda tra stretti borghi e piazze circondate da mura che sono un esempio unico sia di difesa militare che artistico.



La città di Cattaro fu fondata nel medioevo da uno potente corporazione Marinara e fu importante per i commerci,  l'arte e l'artigianato.
Ci sono tantissime chiese da visitare, la maggior parte risalenti al medioevo, il palazzo ducale e l'antica torre dell'orologio.

Appena sbarcati, noi abbiamo optato per un giro in barca. All'uscita dal porto siamo stati assaliti da un sacco di operatori turistici che offrivano i loro tours, ma è stato interessante vedere come, man mano ti allontanavi dai cancelli del porto, i prezzi si abbassavano: da 70 a 15 euro!



Siamo saliti su un motoscafo che ci ha portati a fare un giro lungo la costa e poi ci ha sbarcato sull'isola della Madonna dello Scalpello


E' un'isoletta artificiale costruita nei secoli ammassando pietre e affondando navi su cui fu costruita dapprima una chiesetta  votiva consacrata all'Assunzione di Maria, e in seguito, man mano che l'isola si ampliava, anche l'architettura della chiesa venne arricchita.
Poco distante  all'isola della Madonna dello Scalpello c'è l'isolotto naturale di San Giorgio così chiamato per la presenza di un monastero benedettino risalente al XII secolo. Accanto al monastero c'è l'antico cimitero riservato alla nobiltà di Perasto.
Questa isola non è visitabile.

In conclusione è stata una bella tappa, l'unica cosa che mi è dispiaciuta è stata che nel centro storico della città non hanno tutelato l'architettura esterna e ovunque facevano bella mostra di sé antiestetici condizionatori e le piazze erano ingombre dei tavolini dei bar e ristoranti