La sposa bianca di Ousmane


Questo romanzo mi è arrivato un po' per caso, l'ho comprato in spiaggia l'estate scorsa da un "vu cumpra'" che invece di vendere la solita paccottiglia, dispensava cultura.
Un acquisto veramente azzeccato, mi è piaciuto molto e mi ha tenuta attaccata alle pagine sino alla fine.
La storia è ambientata in Senegal alla fine degli anni '60 ed è la storia d'amore tra Ousmane, studente  senegalese di filosofia,  e Mireille , anch'essa studentessa universitaria, figlia di un agiato diplomatico francese.
I due innamorati mantengono la loro storia d'amore segreta alle rispettive famiglie sino a quando il padre di Mireille trova una foto di Ousmane e da quel momento cadono i veli di segretezza dei due innamorati, ma anche della falsa magnanimità del padre di Mireille nei confronti dei neri.
Tra padre e figlia ci sarà un duro scontro, in cui Mireille finalmente darà fiato alle sue aspirazioni e alle sue idee egalitarie.
Il padre in tutta risposta, la imbarca su un areo e la manda a Parigi nella convinzione che la distanza avrebbe tolto quel nero dalla testa e dal cuore di sua figlia!
Ma la distanza non minò il sentimento dei due innamorati finché alla fine riuscirono a coronare il loro sogno.
Anche Ousmane aveva tenuto segreto il suo amore anche se la madre vedeva ogni giorno il viso di Mireille in una foto sulla scrivania. Era convinta che fosse un'attrice di cui si era invaghito il figlio.
Mireille, non fu mai accettata dalla madre di Ousmane e anche questo fatto contribuì agli eventi che seguirono all'insediamento in Senegal  della nuova famiglia.
Questo libro parla, al di là della storia dei personaggi, della situazione razziale, dei matrimoni misti , che erano osteggiati sia dai bianchi che dai neri , della necessità che alcuni sentivano di integrazione tra la cultura africana e quella europea e comunque del forte richiamo delle tradizioni delle origini. Ousmane e Mireille incarnano bene questi sentimenti, ma , mentre Mireille resta fedele nonostante tutto ai suoi principi, Ousmane, in modo vile, risponde al richiamo delle radici.