La forchetta, la strega e il drago. Racconti da Alagaesia



Mentre attendevo il treno alla stazione Tiburtina a Roma, sono andata a sbirciare la vetrina della libreria e l'occhio mi è caduto sul libro di Christopher Paolini.
Rendermi conto che era un nuovo libro della saga dell'Eredità ed entrare per acquistarlo è stata una cosa sola.
E' un'edizione cartonata, con le pagine ruvide e la stampa grande, proprio come piacciono a me.
Lo so, voi direte che l'importante è il contenuto, ma per me è un piacere anche poter maneggiare un libro con determinate caratteristiche!
In sostanza ho comprato  "La forchetta, la strega e il drago.Racconti da Alagaesia.
Sono tre racconti che si legano alla trilogia dell'Eredità, nei quali si narrano episodi della vita di Murtagh, il quale viaggia nelle terre d'Alagaesia come un ramingo di tolkeniana memoria ed usa come arma una forchetta stregata.
Il secondo racconto narra di Angela l'erborista o strega, accompagnata da Elva,che ormai è  cresciuta da quando Eragon, nel tentativo di aiutarla, la condannò a sentire tutti i dolori della gente che la circondava.
Le due donne giungono alla corte di Eragon  perché Angela vuole che lui si assuma la responsabilità di Elva.
Il drago Vermud  è il protagonista del terzo racconto che terrorizza un villaggio di Urgali di cui si ergerà paladina contro il mostro Ilga, che giurò vendetta contro il drago dopo che questi aveva ucciso suo padre.
E' stato come leggere delle curiosità sui personaggi, frammenti della loro vita.
Una lettura semplice, che non mi ha appassionato come la trilogia e che ha deluso un po' le aspettative che avevo.