IL MONDO NUOVO e RITORNO AL MONDO NUOVO


 Come leggere un libro del 1938 e sentirlo terribilmente attuale!

Una lettura che prende e fa riflettere, fa riflettere su dove stiamo andando o meglio dove ci stanno conducendo.

Un libro che parla di politica, economia e progresso (se vogliamo chiamarlo così).

Un racconto che parla di sentimenti e individualità nonostante tutto e tutti, nei personaggi di Bernard Max e di Helmholtz Watson e Jhon il selvaggio figlio di Linda, che si era persa nella Riserva del New Messico dove vivevano i gruppi di persone che non erano assoggettati al nuovo ordine mondiale e che erano visti un po' come degli animali dello zoo.

Un racconto distopico, che parla di una società totalmente programmata, a cominciare dalla nascita in provetta e senza gestante e la programmazione del futuro sin dalla fase embrionale tramite la somministrazione di sostanze nel "liquido amniotico" e per mezzo della ipnopedia.

Di una società che ufficialmente dispensa felicità, facilitando la libera sessualità e distribuendo droghe per sfuggire i momenti di crisi.

Il RITORNO AL MONDO NUOVO è un approfondimento delle tematiche trattate nel racconto de "Il mondo nuovo",

L'autore riflette sull'uso che si fa della scienza, che da dispensatrice di salute e benessere, può essere usata da governi dittatoriali come arma contro le libertà individuali e sociali; della pubblicità e dei suoi mezzi di comunicazione, che in mani sbagliate possono diventare armi eccezionali e subdole contro il popolo.

Per me è stata una lettura a tratti angosciante e fonte di riflessione sulle tematiche trattate.

Quello che mi ha sconcertata di più è la eccezionale contemporaneità della  storia e la reale possibilità che il nostro futuro possa prendere una piega simile al "mondo nuovo".








Il sentiero delle acque Pieve Torina




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 Giornata in cerca di relax e fresco.


A dire il vero la nostra prima meta era il lago di Fiastra, ma poi abbiamo pensato che la metà  del mondo che non era andata al mare si sarebbe recata lungo le rive del lago, così abbiamo cercato un'altra destinazione.

Tra le varie possibilità c'era una passeggiata lungo il torrente Sant'Angelo in località Pieve Torina.

Il sentiero delle acque, è il nome del percorso che si snoda per 4 km lungo il torrente, in un tracciato comodo e adatto ai più, anche ai bambini.

Si trova a Pieve Torina in provincia di Macerata.

L'inizio del sentiero è affiancato dal percorso kneipp,  dove si può vivere la sensazione di camminare all'interno del torrente e proseguire a piedi nudi sulle cortecce degli alberi in un percorso sensoriale.



Dopo di che, si prosegue costeggiando il torrente sotto le fronde degli alberi ascoltando il gorgoglio del torrente, che accompagna nella passeggiata.


Un sacco di farfalle volteggiano sui fiori e naturalmente non sono per niente collaborative con chi , come me, cercava di fotografarle!


Lungo i 4 km si possono vedere un ponte romano, delle cascate, un eremo e un antico mulino, quest'ultimo visitabile.




Noi non siamo arrivati sino alla fine del percorso, non avevamo molto tempo, ma la prossima volta, ci organizzeremo meglio: 

- periodo migliore: aprile-maggio, per poter vedere le cascate nel loro pieno impeto;

- tutta la giornata a disposizione: per percorrere tutto il tragitto e farci un picnic in pieno         regola.

Se qualcuno di voi c'è già stato e vuole lasciare qualche dritta a chi leggerà questa mia paginetta, grazie mille!



SAPIENS DA ANIMALI A DEI breve storia dell'umanità di Yuval Noah Harari


 Una bella, interessante e istruttiva passeggiata lungo la linea temporale che ha visto l'homo sapiens diventare tale partendo dal ceppo comune con gli altri primati.

I piccoli gruppi nomadi  sono passati a sempre più grandi gruppi stanziali, che hanno dovuto darsi sempre più regole per poter convivere, sino ad arrivare agli Stati attuali. 

In questo cammino abbiamo dovuto cedere delle libertà individuali per il bene del gruppo, che a sua volta con regole e leggi garantisce la sicurezza e la vita dell'individuo. 

Quindi non un percorso meramente evoluzionistico e storico, ma anche sociologico e  psicologico.

Non da  meno è l'analisi dello sviluppo dell'economia e delle conseguenze che esso ha avuto sulla società e l'influenza esercitata sulla felicità degli individui. 

 L'economia per crescere e mantenersi aveva ed ha  bisogno del consumismo, quindi era ed è fondamentale per la stessa creare uno stato di necessità nelle persone per potersi mantenere, creando un circolo vizioso di offerta e desiderio di possesso, che se non soddisfatto da origine all'infelicità.

Lo scrittore parte dai nostri padri cacciatori-raccoglitori e ci conduce sino all'affermarsi dell'IA, intelligenza artificiale, prospettando i possibili scenari che potrebbero prendere piede in un futuro non così lontano.

Ho trovato interessante l'approccio alla storia, molto diverso da quello che ci propinano a scuola, che è una sequenza di date, nomi  e fatti, ma affronta lo studio dell'impatto che questi fatti hanno avuto sull'evoluzione e sulla formazione della nostra specie.

Gli ultimi capitoli, mi hanno stimolato la curiosità sull'IA, che approfondirò sicuramente, perché è una tecnologia che dovremo imparare a cavalcare se non vogliamo esserne succubi, almeno per quanto ci sarà possibile!

Se anche voi avete letto questo libro, sarei lieta di sapere cosa ne pensate.

Attendo i vostri commenti.


GENERAZIONE SETTANTA di Miguel Gotor



 Questo è uno dei libri in cui mi sono imbattuta durante le mie incursioni in libreria senza un obiettivo preciso, ma semplicemente per ricaricarmi "sniffando" odore di carta nuova e per vedere se qualche libro interessante si sarebbe messo sulla mia strada.

"Generazione settanta" è un libro che parla della nostra storia recente, appunto quella degli anni '70 e '80 in Italia, di una società in ebollizione, soprattutto tra gli studenti e gli operai.

Sono stati anni turbolenti, di lotta politica e di bombe piazzate qua e là, di gambizzazioni e omicidi.

Anche prendere il treno era diventato ansiogeno, perché le stazioni e i treni erano obiettivi dei terroristi.

L'autore ci parla degli attori di quel periodo e ce ne racconta la storia e l'evoluzione ideologica, racconta delle ingerenze e influenze più o meno ufficiali di nazioni estere nella vita italiana.

Una lettura che aiuta ad avere una visione più ampia dei fatti e delle motivazioni che hanno mosso i protagonisti di quel ventennio.

Per me è stato molto interessante, perché in quegli anni ero una ragazzina e ho il ricordo netto delle immagini che trasmettevano in tv delle stragi e degli attentati, ma di politica ne capivo poco e non avevo gli strumenti per ragionare su quegli accadimenti.






IL PRIMO CAFFE' DELLA GIORNATA di Toshikazu Kawaguchi

 


Una caffetteria che accomuna tutti i personaggi.

Un libro dal titolo "Cento domande", che con i suoi quesiti costringe gli avventori della caffetteria a guardarsi dentro.

Una sedia occupata da uno strano signore dall'aria un po' retrò.

Un caffè da bere sin che è caldo per non restare intrappolati nel passato o nel futuro.

Un libro che parla di sentimenti, della necessità di fare pace con il passato.

Poche righe per lasciarvi al piacere della lettura.

Le notti bianche



 Un sognatore che passa la sua vita a metà tra sogni e realtà, che di sera e di notte passeggia per i viali di San Pietroburgo.

Una sera s'imbatte in una ragazza che triste se ne stava appoggiata alla balaustra del lungo fiume, le vorrebbe rivolgere la parola, ma è titubante.

Lei poi si allontana e un figuro la segue con cattive intenzioni e a quel punto il nostro protagonista trova il coraggio di rivolgerle la parola e l'accompagna verso casa. 

 A quel primo incontro ne seguiranno altri, sempre di sera e su questi continuerà a sognare tutta la notte, sino a che non riuscirà a dichiararsi.

E' un amore unilaterale e il protagonista ne è consapevole , perché è la stessa amata che gli racconta tutte le sere il suo struggente amore per un altro e contemporaneamente gli narra i suoi più profondi sentimenti e sogni.

La stessa cosa fa il nostro protagonista senza mai, se non alla fine , rivelarle ciò che prova per lei.

Le notti bianche  è un'analisi  dei sentimenti degli stati d'animo che pervadono un animo solitario che non ha una vita sociale, ma che l'anela.

Questo libro bisogna leggerlo tutto d'un fiato per  poterlo amare appieno.

Io sono sempre stata un po' restia a leggere gli autori russi, avevo la convinzione che fossero particolarmente noiosi, ma mi sono ricreduta dopo aver letto "Le notti bianche".



LE COSE CHE CI SALVANO Lorenza Gentile

 


Ciao a tutti, è un sacco di tempo che non pubblico qualcosa, la vita, a volte , è un vortice da cui non si riesce a fuggire!

Ho sentito la presentazione di questo libro alla televisione ed essendo, io, una "reciclina" accanita, ho deciso di acquistarlo.

E' la storia di Gea, una ragazza che era fuggita a Milano a casa della nonna dopo essere stata allevata da genitori survivalisti estremi insieme al fratello.

Da quado era ritornata in città la cosa che desiderava di più era rivedere aperto "Il nuovo mondo" , un piccolo negozio di bric- à - brac che si trovava nelle vicinanze del condominio in cui risiedeva.

La nonna ce l'aveva accompagnata, quando per la pria volta suo padre la portò con sé a Milano.        Gea aveva sette anni e tutto intorno a lei la stupiva.

Il Nuovo Mondo a Gea era sembrato un posto magico e Dorothy, l'anziana proprietaria, le era molto simpatica.

Ma quando tornò, dopo molti anni, lo trovò chiuso e quel che è peggio in vendita; sembrava che il suo destino fosse quello di diventare una sala giochi o un fast food.

Gea si guadagnava da vivere facendo piccole riparazioni nel condominio in cui abitava, tutte cose che le aveva insegnato il padre, e con la sua positività poco alla volta si era conquistata l'amicizia di alcuni condomini, diciamo soprattutto condomine e signore del quartiere con le quali strinse un'alleanza, o meglio una sorellanza, all'inseguimento di un sogno.

"Le cose che salvano" l'ho letto tutto d'un fiato, anche perché per certi aspetti mi ci sono ritrovata molto soprattutto per l'amore delle vecchie cose e delle storie che raccontano.