La giornata prometteva Sole, anche se non tanto energico per scaldare l'aria di Dicembre.
Fuggiamo dal caos natalizio di Roma e ci rechiamo a Tivoli www.comune.tivoli.rm.it/ a visitare i resti della villa dell'imperatore Adriano www.treccani.it/enciclopedia/adriano-imperatore , che successe a Traiano nel 117 d.C. www.villaadriana.beniculturali.it
Arrivati a destinazione, nel piazzale antistante la biglietteria, ci accoglie un bel gattone sdraiato placidamente al sole.
Di primo acchito non sembra nulla di speciale, ma incamminati per il viale che conduce ai ruderi della villa, si capisce la magnificenza che doveva essere la dimora dell'imperatore.
e tra le alte mura crescono ulivi centenari dai tronchi contorti, quasi animati.
L'atmosfera bucolica fa apprezzare ancora di più le vestigia dell'immensa villa che al suo interno ospitava due terme, una per la famiglia e i nobili e l'altra per la servitù.
Adriano aveva fatto realizzare delle stanze private su un isolotto su cui si ritirava quando voleva restare solo, venivano ritirati i ponti gettati sul fossato che lo circondava e la privacy era assicurata.
La villa era percorsa da viali e camminamenti sia in superficie che sotterranei.
I passaggi sotterranei, che erano anche carrozzabili, erano utilizzati dalla servitù nei loro spostamenti e per portare le merci da un luogo all'altro della residenza.
Nessun commento:
Posta un commento